DONNA, FIGLIA, EREDE

Storia delle istituzioni politiche e giudiziarie (Laurea specialistica) – Università di Venezia Ca’ Foscari – a.a. 2008-2009 – prof. Claudio Povolo.

DONNA, FIGLIA, EREDE

La scelta (nell’ambito tematico più ampio della successione ereditaria) è dettata dalle caratteristiche (e, pure, dalla frequenza) di conflitti successori in cui il soggetto principale è una donna. Conflitti che hanno dato luogo, soprattutto a partire dalla prima età moderna, ad una ricchissima documentazione depositata negli archivi pubblici e privati. Il termine donna rinvia dunque, in primo luogo, ad un approccio storiografico in cui il tema della biografia è predominante. Dagli archivi emergono vicende minute ed intricate al contempo; una serie di interrelazioni sociali dense e ricche di spunti interpretativi; nomi e cognomi: in definitiva informazioni che rinviano a donne che erano, per così dire, in attesa di emergere sullo scenario della storia, in virtù soprattutto di una diversa sensibilità che ne potesse cogliere la significatività storica. 
La biografia femminile (quale ci giunge dal conflitto successorio) appare come un dato che veicola aspetti
di indubbia importanza sul piano interpretativo e storiografico. I conflitti di tale natura non possono infatti prescindere da una questione più ampia di genere, che implica, sullo sfondo, una serie di problemi di grande rilevanza (in primis l’onore) che influiscono sulla rappresentazione (e sugli stessi percorsi) del conflitto. Le cause successorie al femminile si costituiscono, dunque, come un fervido terreno di riflessione per cogliere non tanto e non solo questioni di tipo giuridico-successorio, quanto piuttosto la struttura stessa del linguaggio culturale che le anima. 
Sul piano successorio la relazione padre (ma leggasi anche lignaggio)-figlia è di estremo interesse, in
quanto esplicita non solo un particolare legame affettivo e famigliare, ma rinvia pure ad un istituto
successorio di estremo interesse: la dote.

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Glossario

Bibliografia

1. Osservazioni preliminari
1.2 Biografie al femminile
1.3 Trasmissioni
1.4 Osservazioni sui testi e i documenti

2.1 Caterina Corradazzo: rappresentazioni di un conflitto nella prima metà del Cinquecento
2.2 Le caratteristiche del conflitto
2.3 Eredità anticipata o esclusione per causa di dote?
3.1 Polissena Scroffa: dimensione politica di una causa successoria.
3.2 L’eredità di Polissena
3.3 Alcuni documenti inerenti la vicenda di Polissena (mancante)
3.4 La seconda cedola testamentaria di Vincenzo Scroffa
3.5 Tre consulti di fra Paolo Sarpi

4. Euriemma Saraceno: rappresentazioni dell’onore e rivendicazioni successorie agli inizi del Seicento
4.1 Euriemma e la zia Ludovica (1604)
4.2 Euriemma e il lignaggio Saraceno (1612-1615)
4.3 La legittimità di Euriemma
4.3.1. L’avvio della causa (1604)
4.3.2. L’anello al dito (anni 1604-1605)
4.3.3. Le belle parole (anno 1610)
4.3.3.1. Ambiguità delle testimonianze
4.3.3.2 Oltre le testimonianze.
4.4. Le conseguenze del matrimonio di Trivulzia Brazzoduro
4.5. Dalle registrazioni di battesimo di Noventa Vicentina
4.6 L’archivio dei Saraceno
4.6.1 L’archivio scomparso
4.6.2. Con così ingiuriosa maniera: la vertenza di fronte agli Auditori Novi (1604)
4.7. La composizione tra Euriemma e Ludovica (1610)
4.8 Questioni successorie
4.8.1. Il testamento di Biagio Saraceno (anno 1502)
4.8.2 Un oceano di scritture
4.9. Genealogia della famiglia Saraceno (artefatti di un conflitto)
4.10. Il testamento di Francesco Repeta (anno 1556)

5. Anna Mascarello e Anna Ferramosca: due donne, un lignaggio e due diversi destini.
5.1 Percorsi genealogici
5.2 Genealogia della famiglia Ferramosca

Laura Maria Ghellini Colocci: una vicenda settecentesca
6.1 La biografia di Laura
6.2 Le lettere di Laura

7. I diritti successori della madre in un consulto del Seicento

8. Una deviazione al maschile: La primogenitura di Mario Capra
8.1 Immagini dalla primogenitura

9. Della primogenitura a Venezia

10.1 Dimensioni del sacro e dimensioni del profano
10.2 Una fonte per accertare: i registri canonici
10.2.1 Marianna Leffin: un caso di matrimonio segreto alla fine del Settecento.
10.2.2 Marianna e il consultore in iure Piero Franceschi
10.2.3 Gli archivi parrocchiali e la storia di un progetto
10.2.4 Il parere di Piero Franceschi sul progetto del Marangoni

11. In margine ad alcuni consulti in materia matrimoniale
11.1. Consulti in materia matrimoniale
11.1.1. Il matrimonio segreto di Maria Pizzimenti (1790)
11.1.2. Il matrimonio segreto di Francesca Pagliaro (1790)
11.1.3. Un caso di matrimonio clandestino (1793)
11.1.4. Sui rapimenti, 1791 (ratti)
11.1.5. L’adulterio di Anna (1789)

12. Suppliche in materia successoria (1611-1615) e (1637-1638)

13. La cessione delle donne
13.1 Il linguaggio dei segni
13.2 Il rapimento
13.3 Il tutore (parte prima)
13.4 Il tutore (parte seconda)
13.5 L’onore della famiglia
13.6 L’inganno
13.7 Un uomo d’onore
13.8 Una donna privata dell’onore e del padre
13.9 Mattinata
13.10 L’onore del notaio
13.11 Una donna impudica
13.12 La passione e l’interesse
13.13 La cessione delle donne