Nella questione della legittimità di Euriemma, come già si è visto, la zia Ludovica si premurò di attestare come nella registrazione di battesimo non venisse attestato che Pietro Saraceno e Trivulzia Braccioduro erano coniugi (giugali). Si riporta tale registrazione, così come altre notizie inerenti Pietro Saraceno. Si ringrazia l’amico Silvano Fornasa per averle rintracciate e per averci inoltrato le relative immagini.

1): “Adì 30 settembre 1574 è stata battezata per me don Innocentio Ricco una figliuola del s.or Pietro Sarasasino et della s.ra Triulzia Brazzadura et li è stato posto nome Uriema Antonia. Il compare fu…”.

Primo battesimo

Il nome dei padrini, a diversità delle altre registrazioni non venne soprendentemente trascritto. Dalla testimonianza rilasciata nel 1609 dalla signora Aurelia, vedova in primo voto del signor Alvise Reame, sappiamo che in realtà Euriemma ebbe sia una madrina che un padrino.

Pietro Saraceno ebbe però anche altre due figlie naturali, ma non da Trivulzia Braccioduro (madre di Euriemma):

2) “6 zunio [15] 72. Fu batezada Angiola fiola del S.or Piero Sarasino, il

compare messer Alovisio Barbarano, la comare quella vechia ch’alieva le

creature”

Secondo battesimo

Non è riportato il nome della madre (ma il parroco di allora, don Marco Antonio Buttafoco da Rimini, non lo faceva mai), e non si dice esplicitamente se sia illegittima o naturale.

3) “Isabetta figlia del s.r Piero Saraxino et di Alba sua di casa, fu battizata per mi prè Piero soprascripto alli 8 febraio 1582, il compare il Rev. prè Francesco Aquani et la comare Paula Belverata”.

Interessante il fatto che il compare sia lo stesso mansionario della cattedrale di Vicenza che nel 1577 aveva sposato Pietro e Trivulzia.

Si riportano inoltre due battesimi in cui Pietro Saraceno appare come compare:

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