2.68 Una comunità devotissima

Illustrissimo Principe, Serenissima Signoria

La fidelissima sua comunità di Piove de Sacco, vedendo in quel castello molti scandolasi spetacoli che si fanno nel giorno santissimo del Corpo di Cristo nostro Signore, volendo a quelli oviare, ha sotto di 24 del mese de zugno prossimo passato preso nel suo consiglio che tutte le feste, soni, balli et correr de palii, che in tal giorno si sogliono fare con scandoli infinitissimi, per reverencia del nostro Signor Iddio, siano del tutto levati, con ballote numero 34 della parte et 3 de non.

Et desiderando che la dita tal provisione debbia haver loco et perpetuar et massime che nella scola del Santissimo Crocefisso è stà preso che nel ditto giorno, in locco delli prediti bagordi, si debii celebrar ogni anno una solenissima processione intitulata la processione del rosario e del santissimo crucifisso, però humilmente compareno li agenti della predita sua devotissima comunità ai suoi piedi et instantemente suplicano che a tal pia hopera voglia la Serenità Vostra con l’eccelentissimo suo Senato confermarla, con quelle pene alli contrafattori che parerà al superiore giudicio di Vostra Serenità.

Tolte tute quelle informacioni che a tal proposito li paresse necessario da suoi rapresentanti, sì come meglio parerà a Vostra Serenità, alla quale reverentissimamente si racomanda.

1579 3 febraro

Che alla sopradetta supplicatione rispondino li rettori di Padova…et l’istesso faci il podestà di

Piove…

(filza 333)